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giovedì 2 luglio 2020

UN MONDO PERFETTO È POSSIBILE ?

Che bel posto, sembra un paradiso. 
COME POTREBBE ESSERE UN MONDO PERFETTO?

IL denaro promuove l'avidità, ma ci permette di fare moltissime cose, dall'avere una salute migliore comprando il ricambio di organi scelti dei giovani desaparecidos per vie traverse, al cibo e bevande rari e di qualità, a mezzi di trasporto di lusso come yacht e aerei, ai club privati con numero chiuso di persone scelte, alla convinzione di raggiungere il paradiso cattolico prima degli altri, grazie alle molte messe che può pagare il ricco ecc. 
Mentre per chi il denaro non ce l'ha vive ad un livello inferiore e se vuol fare capolino a quello superiore può solo illudersi comprando un profumo Chanel numero 5.

I miseri vengono illusi col detto; "felice è colui che ride giulivo anche se non ha la camicia".
Come dire: ‘anche se sei nudo, ma se io ti faccio ridere tu sei felice’.

Quindi il denaro produce il potere e l’avidità: in un mondo perfetto non può esistere il denaro.


Su cosa si deve basare un mondo perfetto?
Il più grande uomo mai esistito disse: 
"Voi siete tutti fratelli" i fratelli hanno gli stessi diritti, notate, non ho detto le stesse capacità, ma gli stessi diritti.
Con mio fratello non posso desiderare di comandarlo o di ubbidirgli, ma solo quello di insegnare o apprendere.

Oggi questo sistema in cui viviamo, si basa sul denaro e sulla capacità di acquisirlo.
Le capacità, di norma, sono un dono ricevuto alla nascita; intelligenza, bellezza, forza fisica, e poi c'è quello ottenuto con l'impegno, tramite lo studio si ottiene la conoscenza, e tramite l'esercizio fisico si ottiene la forma del fisico atletico, e l’autocontrollo della padronanza di se, e non per ultimo il denaro si ottiene con la forza aggressiva, uno per tutti, è l’esempio del ladro.
Anche se le capacità facilitano la ricchezza, tuttavia non sono alla base del mondo perfetto.

La base dunque per il mondo perfetto è 'essere fratelli e avere gli stessi diritti', cioè l'uguaglianza.
Si poggia sulla personalità di Dio, cioè:  

"Dio non è parziale, ma gradisce chiunque opera giustizia"

Ottenere di più o di meno dipende dall'impegno per il bene, chi è più diligente ottiene più meriti, mentre chi non si impegna perde i suoi meriti di base ottenuti per diritto di nascita; e se li perde tutti arriva a zero esaurendo il suo diritto alla vita semplicemente perché ha esaurito tutti i suoi meriti e le sue possibilità, questo non è da poco, perché perdere il diritto alla vita è un incentivo ad impegnarsi a fare il meglio, nel contempo se uno continua a ottenere meriti può addirittura vivere per sempre.

Spiego questo concetto con un esempio.
Immaginiamo la patente a punti: il giorno in cui uno la ottiene gli vengono assegnati anche venti punti, (raffigurano i doni che ognuno riceve alla nascita), poi ogni anno trascorso senza infrazioni gliene vengono aggiunti due, all'opposto se fa infrazioni perde punti, se li perde tutti, non è in grado di guidare e gli viene tolta la patente, semplice e matematico.
Così sono i meriti della vita, esiste un contatore da qualche parte che registra esattamente i meriti di tutti gli abitanti della Terra singolarmente, è il tesoro personale della propria vita nella banca in cielo.
Gesù ha condensato il tutto in quattro parole: 

"accumulatevi tesori in cielo"

Nel mondo perfetto non si può tirare a campare sui meriti degli altri, ma solo sui propri.
Tuttavia esiste un divario immenso tra i nostri meriti sudati e il permesso di vivere, questo divario è pagato gratuitamente e volontariamente da Gesù con la sua vita per la nostra, è uno scambio che Dio accetta per tutta l’umanità credente, e ci viene 
dato come dono o regalo.
"Infatti Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo Figlio unigenito, affinché chiunque esercita fede in lui non sia distrutto ma abbia vita eterna" Giovanni 3:16
"Infatti il salario del peccato è la morte, ma il 
dono di Dio è la vita eterna mediante Cristo Gesù nostro Signore" Romani 6:23
Di fronte a questo grande dono noi non possiamo più rivendicare nessun diritto, ma solo mostrare riconoscenza e apprezzamento e rimanere in silenzio.
"Ma Geova è nel suo santo tempio. Taci davanti a lui, terra tutta!’  Abacuc 2:20

In un mondo perfetto, come potrebbero essere distribuiti i beni di consumo, dei servizi, della casa? Più o meno come si fa oggi, con la distribuzione in grandi magazzini dove puoi prendere quello che vuoi e quanto ne vuoi senza dover pagare nulla, è questa la differenza, prendi ciò che vuoi, completamente gratis, tutta roba scelta di qualità. 
Chi coltiva frutta lo fa gratis e per chiunque, proprio come la fabbrica che produce i tablet lo fa gratis per chiunque lo sappia usare. 

L'uomo con grande intelligenza che costruirà i tablet di ultima generazione, se lo vuole, può farsi una vacanza sul catamarano lussuoso alla pari di colui che coltiva la frutta, e tutto gratis o di diritto, perché hanno gli stessi diritti e sono fratelli, tutti possono avere il meglio, anzi si produrrà solo il meglio, non si costruisce più un prodotto scadente, e neanche di seconda categoria.
È esattamente il modo di agire di Dio che: 
'ci ha sempre dato il  meglio' (scegliendo il suo figlio primogenito)

È evidente che va rispettata la proprietà e la privacy altrui.
Naturalmente tutto ciò sarà possibile solo se non ci sarà più l'egoismo, l'accaparramento, lo spreco, l'avidità, l'invidia, e quella lunga lista di difetti che ora fanno parte del DNA dell'uomo imperfetto. 
In altre parole, tutto ciò sarà possibile quando l'uomo sarà perfetto, d'altro canto in un mondo perfetto anche l'uomo deve essere perfetto.
Niente ospedali, non ci saranno più malattie; niente carceri, non ci saranno più i delinquenti; nessuna impresa di pompe funebri perché non ci saranno più i morti; e poi aggiungete tutto quello che potete immaginare di buono.
Da ricordare inoltre che la maledizione di  
' guadagnarsi il pane col sudore della fronte' 

sarà eliminata e sostituta con la benedizione: 

' Dio aprirà la sua mano e sazierà ogni desiderio lecito che avrà l'uomo'.
Vi gusta questo mondo perfetto?

Naturalmente non a tutti piace, sembra impossibile ma è così, perché esiste la disposizione dei meriti, e oggi molti godono del privilegio della propria eredità di avere quasi tutto, senza aver sudato i meriti personali, finiti da un pezzo, e va da se che in un mondo perfetto ci rimetterebbero, inoltre in questo sistema di cose, questi ricchi hanno gli schiavi personali, in un mondo perfetto nessuno sarà più schiavo pagato, ma tutti saranno servitori volontari.

Questi due motivi, il denaro ereditato, e il servizio degli schiavi pagati, fanno di coloro che vogliono ‘tutto e subito’ dei privilegiati convinti che loro il paradiso terrestre l’ho hanno già ora, preferiscono il loro super paradiso di 80 anni, che gestiscono come se fossero Dio, che un futuro mondo perfetto. 

Utopia? No!

Sono convinto che un giorno si farà, ci credo, come ci credono molti altri.

E a garanzia di tutto questo c'è la promessa di Dio:
"Ma secondo la sua promessa noi aspettiamo nuovi cieli (nuovi governi), e nuova terra (nuovi sudditi), e in questi dimorerà la giustizia." 2Pietro 3:13

Ebbene sì, un mondo perfetto è possibile!
Il desiderio che si realizzi si basa sulla fede, che molti hanno nella promessa della giustizia divina. 

A garanzia assoluta, c’è la conferma che anche Dio Onnipotente ed Eterno lo vuole.
"Ed egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e la morte non ci sarà più, né ci sarà più lutto né lamento né dolore. Le cose di prima sono passate”. Rivelazione 21:4

Che dire della vita attuale? 

Cosa dobbiamo fare?

Ora è il tempo in cui i futuri cittadini del mondo perfetto si stanno volontariamente addestrando per ottenerne una nuova personalità che permetta loro di viverci come cittadino, oppure come contadino del Regno.


E tu che fai?
Immaginati a quando in assenza di ogni tipo di dolori esclamerai: 

'O flai'

Come amo il buon Dio!

 


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