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sabato 24 ottobre 2020

UNA DOMANDA DIABOLICA

     Se tu sei figlio di Dio,    
dimostralo.


GESÙ È FIGLIO DI DIO? 

Le domande che il Diavolo fece furono sempre subdole ingannevoli e fuorvianti.

Classica fu quella fatta nell'Eden:

 "È così che Dio ha detto?" 

Con questa domanda, Satana mise nella mente di Eva il dubbio che Dio fosse bugiardo.

E per due volte fece la domanda a Gesù: 

"Se tu sei figlio di Dio?" 

Il ‘se’ è dubitativo, come dire, dimostrami che tu sei figlio di Dio? E mise in dubbio la sua discendenza. 

Suo padre Geova confutò questo dubbio, confermando per ben tre volte con la voce dal cielo, che era suo figlio approvato.

La prima fu al suo battesimo:

1.            "dal cielo venne una voce: “Tu sei mio Figlio, il mio amato Figlio. Io ti ho approvato" Luca 3:22

2.            La seconda volta fu nella trasfigurazione : "...una nube luminosa li coprì con la sua ombra, e una voce dalla nube disse: “Questo è mio Figlio, il mio amato Figlio, che io ho approvato. Ascoltatelo". Matteo 17:5

3.            La terza fu poco prima di morire : "Padre, glorifica il tuo nome”. A quel punto si udì una voce dal cielo che disse: “L’ho glorificato e lo glorificherò di nuovo”. Giovanni 12:28

Con queste conferme fatte da Dio stesso, Satana fu smentito e rivelatosi un bugiardo.

 

LE PROVE

Oltre all'approvazione diretta di Dio stesso dal cielo per tre volte, ci furono altre prove.

-Lui stesso ne era certo e convinto.

-Sua madre si comportò come se lo fosse, non espresse mai il minimo dubbio.

-I suoi Apostoli si convinsero, tanto da dare la propria vita per Lui.

-Anche se i suoi fratelli dubitarono in un primo tempo, in seguito due di loro lo seguirono, Giacomo e Giuda e scrissero entrambi una lettera che si trova nella Bibbia.

-Pure Giovanni Battista si accertò che fosse il Messia quando mandò alcuni uomini a chiederglielo e Gesù rispose con l'evidenza dei suoi miracoli:

“Giunti da Gesù, gli uomini gli dissero: “Giovanni Battista ci ha mandato da te per chiederti se sei tu colui che deve venire o se dobbiamo aspettare un altro”. Gesù  rispose loro: “Andate a riferire a Giovanni quello che avete visto e udito: adesso i ciechi vedono, gli zoppi camminano, i lebbrosi vengono purificati, i sordi sentono, i morti sono risuscitati e ai poveri viene annunciata la buona notizia. Felice chi non trova motivo per dubitare di me!” Luca 7:20-23

 

Queste parole rafforzarono così tanto Giovanni Battista da urlare dal fondo della prigione,  accuse al Re e alla sua concubina, finché ci rimise la testa per la sua ferma convinzione che Gesù fosse il figlio di Dio.

“Erode, infatti, aveva fatto arrestare Giovanni e l’aveva fatto incatenare e mettere in prigione a motivo di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo,  perché Giovanni gli diceva: “Non ti è lecito averla”… Allora lei, istigata da sua madre, disse: “Dammi qui su un piatto la testa di Giovanni Battista”…Quindi mandò a decapitare Giovanni in prigione. La sua testa fu portata su un piatto e data alla ragazza, e lei la portò a sua madre.” Matteo 14:3

Giovanni Battista non avrebbe rischiato la sua testa se non fosse stato certo che Gesù fosse figlio di Dio.

Possiamo dire senza ombra di essere smentiti che Gesù è figlio di Dio.

Con le sue domande Satana si rivelò un bugiardo! 

Il suo tentativo di oscurare la verità, che Gesù predicava dicendo: 

“Colui che crede in me avrà vita eterna” fallì.


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