Quello vero |
Quello falso |
Questo dipinto a destra raffigura l’inferno di Dante.
Fu lui che descrisse l'inferno di fiamme.
L'inferno di fuoco, è l’eredità immaginaria che ci ha tramandato il Medio Evo, questo concetto fu fortemente radicato con usanze e torture inumane, utilizzate dalla falsa religione.
L'idea che esista un inferno di fuoco nell’aldilà è ormai superata da un pezzo, ma rimane sempre l'inferno del reame fisico; tuttavia, la falsa idea che Dio farà tabula rasa di tutti indiscriminatamente, è una vera idiozia. Lui non ha concepito nessun inferno. Pensate anche alla scemenza di coloro che dicono: "Dio voleva un altro angioletto in cielo vicino a sé, e ha preso il tuo bambino". Dio non dà l'inferno alla mamma o a te per essere più felice Lui.
Ha lasciato a tutti la libertà di scelta, avvisa i malvagi di cambiare condotta e protegge i suoi che hanno fede in Lui.
L'inferno attribuito al Dio buono, è ridicolo, Lui non ha creato le persone per poi arrostirle sul fuoco. Applicando lo stesso principio alla nostra vita in questo sistema di cose, è impensabile che Lui distrugga i suoi nemici malvagi facendoli soffrire.
Ma se diventasse necessario, interverrebbe salvando i suoi servitori, sottraendoli dal potere del malvagio, come fece con Lot, con Giuseppe, con Davide, con Enoc, con l'intera nazione degli israeliti schiavi maltrattati nell'Egitto, con Rab e la sua famiglia, con i primi cristiani a Gerusalemme nel 70 dc, salvò Noè dal diluvio, Dio protegge ogni suo servitore che ha fede in Lui, sia il singolo che 100.000.000.
Possiamo tuttavia dire che una specie d'inferno esiste in questo sistema di cose per colpa dei malvagi, un esempio è di come vivono i bambini nelle bidonville che piangono vicino alle fogne a cielo aperto, per colpa dell'avidità di alcuni uomini che non hanno saputo prevedere le conseguenze delle loro trivellazioni.
La parola di Dio non ci trasmette l'idea di un Dio giustiziere, ma l'idea di un Dio Salvatore.
Pure i profeti vanno interpretati con discernimento, avendo questi assunto, con l’ispirazione divina, l’autorità di parlare nel nome di Dio, decretandolo come autore di ordini amorevoli, e a volte autore di azioni di giudizi, vendette, e punizioni. Alcuni profeti che hanno subito grande stress da parte dei loro nemici, sotto ispirazione hanno profetizzato il loro giudizio.
L'idea che Dio punisca, risale al giardino dell'Eden, alla disubbidienza di Adamo, alcuni pensano che Dio abbia punito Adamo cacciandolo dall'Eden.
In realtà lo sfrattò e lo abbandonò in parte a sé stesso lasciando che vivesse la propria vita di indipendenza, subendo pure la conseguenza della vecchiaia. Ma la vera azione che fece Dio fu quella di salvare una parte dei suoi discendenti per riempire la terra, inserendo nel programma il seme della donna spirituale che avrebbe generato Gesù:
"E io porrò inimicizia fra te e la donna e fra il tuo seme e il seme di lei. Egli ti schiaccerà la testa e tu gli schiaccerai il calcagno" Genesi 3:15
Il decreto esprime chiaramente la volontà di Dio di salvare il seme della donna spirituale, eliminando definitivamente il seme del malvagio schiacciandoli la testa.
Dio è dunque il Salvatore dei fedeli ubbidienti.
Con il libero arbitrio ognuno di noi, come fece Adamo, può decidere per sé stesso cosa fare sia in ciò che è bene che in ciò che è male.
Non si può dare la colpa a Dio solo per il fatto che ci dà la massima libertà di agire. Siamo liberi di fare come vogliamo, di fumare o di drogarci, ma poi non possiamo dare la colpa a lui se il nostro operato risulta un disastro. Chi semina vento raccoglierà uragano. Se vieni avvisato di non fumare e tu fumi e poi ti viene il cancro, non puoi incolpare colui che ti ha avvisato.
Quindi l'idea dell'inferno, della tortura, della severa punizione, non è da Dio ma degli uomini che desideravano punire i propri nemici, e uno di questi fu Dante con la sua commedia che definì divina, mettendoci dentro i suoi nemici.
Di se, Dio disse che non ha mai comandato una simile azione:
"...edificarono gli alti luoghi di Baal che sono nella valle del figlio di Innom per far passare i loro figli e le loro figlie attraverso [il fuoco] a Molec, cosa che io non comandai loro, né mi salì in cuore di fare questa cosa detestabile…" Geremia 32:35
L'inferno nel reame spirituale è fasullo, Dio lo detesta, ma purtroppo è vero nella realtà della nostra vita.
Fu l'uomo martoriato, dominato ingiustamente che per vendicarsi dei suoi nemici invento l'inferno, attribuendolo poi a Dio con l’idea della punizione e vendetta.
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